La guerra dei bambini

 

Spero che queste mie parole vengano lette fino  in fondo,è da giorni che penso se scriverle o meno…i sentimenti di grande sofferenza, rabbia, sgomento che vivo non mi permettono però  di stare in silenzio davanti a tale orrore .    

Attualmente nel mondo ci sono in corso 170 conflitti,la gran parte nemmeno viene citata dai nostri mezzi di comunicazione.                            

 Il conflitto tra Palestina e Israele si può dire risalga  a ben 76 anni fa…76 anni in cui si è deciso deliberatamente di fregarsene altamente dei diritti di un Popolo che ha la sola colpa di essere Palestinese. 

Nonostante le svariate risoluzioni da parte del Onu, Israele ha deciso di continuare a portare avanti il suo preciso  scellerato progetto di spazzare via questo Popolo dalle sue terre.        Continuando imperterrito a Colonizzare ed Insediare  i suoi abitanti con inaudita violenza.    



Sapete come attuano gli espropri ai Palestinesi? 



Di giorno o meglio di notte arrivano  con i carri armati sfondando le porte nelle case  delle famiglie prendendoli a botte, bimbi, vecchi, donne,vengono sbattuti  fuori, e si fa entrare dentro una famiglia israeliana, lasciando questa gente sulla strada, peggio dei cani.      

Questo  è Israele; baluardo della democrazia nel mezzo  dei paesi Arabi.  

Dentro la  striscia di Gaza, (km365) Israele decide a suo piacimento se lasciare luce e acqua…e non accade solo oggi,  come ci viene detto  da questa servile informazione: “perché Israele ha diritto a difendersi” !!!!!     

Solitamente lasciano luce e acqua  x 3/4 ore al giorno spesso di notte…ovviamente l’acqua è salata è acqua di mare, con cui devono mangiare, lavarsi….al interno della striscia nei piccoli Ospedali stumentazioni mediche e medicinali  non possono arrivare, se siamo in presenza di malattie gravi come ad esempio i tumori  non si ha il diritto nemmeno ad uscire x curarsi, tipo in Giordania, Israele, No,decide sempre il governo di Israele.   

A queste persone è stato tolto tutto:Identità, Passaporti, cure mediche, lavoro, aeroporto, il porto,gli scambi commerciali . 

Chi nasce nella striscia vede e vive tutta la vita questo, sotto i bombardamenti che fanno loro visita dal alto.    4 bimbi su 5 soffrono di depressione e pensano al suicidio.      

Tante  tante inaudite violenze fisiche e psicologiche, umiliazioni che fanno parte della loro quotidianità.      

Come potete capire anche senza bombe Israele sta uccidendo giorno dopo giorno davanti agli occhi di tutti il mondo queste persone.                                       

Ora capiamo bene che forse qualche diritto sta popolazione dovrebbe pure avercelo.       

Perché nessun paese europeo,  l’America si fanno  avanti x fare rispettare quanto l’Onu  aveva più volete stabilito? Perché stiamo lasciando morire degli esseri umani di cui la gran parte sono bambini intrappolati in una prigione  a cielo aperto? 

Perchè i corridoi umanitari in questa terra non li fanno entrare? Oggi a 20 tir è stato concesso l’ingresso x portare cibo e acqua,praticamente una goccia in un oceano, gli ospedali sono praticamente al collasso, senza energia elettrica,anche lì chi si è rifugiato x scappare dai bombardamenti è destinato a morire …come è possibile bombardare  in questo modo, in nome di un diritto alla difesa di  un paese facendo radere al suolo  e uccidendo migliaia e migliaia di persone senza alcune schifose (ammesso che esistano ) regole  di guerra?????             Si, sono di parte, non ho paura ad affermarlo e lo ribadisco oggi più che mai .                   

Sono Umana e difendo a prescindere i Diritti  che tutti noi Umani dovremmo avere.     

La mia conoscenza della Palestina che ho vissuto personalmente con un viaggio molto importante, mi ha fatto prendere coscienza e aperto gli occhi .    

Da quel giorno nel mio piccolo ho cercato di dare un contributo a questa causa, incontrando ostilità, ignoranza,e grande pregiudizio.          

Abbiamo in mente nel nostro immaginario la Terra Santa come un apoteosi di religioni, per i Cristiani, Musulmani ed Ebrei il centro di tutto, e quasi il centro di  tutte le guerre.    

Non si capirà mai fino in fondo chi è l’uomo.            


Quello che ho visto arrivando in questa terra così ben raccontata dai catechisti fin da bambina ha cozzato violentemente con uno sterminato infinito muro che non finiva mai al orizzonte kilometri dopo kilometri…gli ulivi tanto cari nei racconti del Vangelo non esistono più, nessun pastore, contadino che li possa più coltivare, sradicati anche loro come la gente a forza, niente animali, niente vigneti, alberi da frutto niente di niente….e poi ancora questo muro alto, a tratti dipinto dai giovani con dei disegni di vita, di chi ancora ci crede alla vita, altri che rappresentano lo schifo e lo scherno della guerra .         

Ho camminato nel cuore di Gerusalemme, dove convivono ebrei cristiani e  musulmani con le loro piccole attività, i mercati e con le loro immagini sacre… a fianco la presenza costante e numerosa dei soldati israeliani bardati  con il mitra i mano pronti a colpire e a minacciare con aria violenta anche chi come noi lasciava passare nei chek point prima i palestinesi (mamme con bimbi, studenti uomini diretti a lavoro,perché così funziona entrata e uscita).               

Qui non esiste Libertà x queste persone, e loro fanno in modo che se lo ricordino in ogni istante.     


Mi rendo conto che ho scritto molto ma come potete capire per me è una questione molto sentita, Importante non solo di Diritto ma di Umanità.    

Questo è il mio piccolo contributo, se qualcuno di voi ha letto senz'altro avrà scoperto cose che non conosceva e questo aiuta a far capire quanto sia grave complessa e bisognosa di aiuto questa condizione.     

Le vere informazioni non le sentirete dalla tv e dalla stampa di massa purtroppo.   

E capisco che essendo una situazione lontana da noi non ci si senta coinvolti ma non è così :tutte le guerre ci riguardano.    

Il mondo è popolato dagli esseri umani, siamo tutti responsabili di ciò che succede.  

       

Arrivare a vietare le Manifestazioni nei nostri paesi democratici e civili per solidarietà e aiuto a qualunque paese che stia vivendo questi crimini di guerra non porterà beneficio a nessuno e non evidenzia di certo un avanzamento etico, umano e  culturale come tanto ci piace sbandierare guardando a certi  paesi  definendoli arretrati.      

Faccio mie le parole di un grande amico della Palestina: Vittorio Arrigoni  che perse la sua giovane vita proprio cercando di far conoscere questa terribile ed inaccettabile realtà e dalla quale non riuscì più ad  allontanarsi come capita a chi vede con i propri occhi le ingiustizie del mondo.


“  STAY HUMAN” .                 



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