Al lavoro per la pace
Il 1 Maggio più conosciuto a tutti noi come la Festa dei Lavoratori ormai è alle porte.Festa Nazionale in Italia e in molti altri paesi del mondo in cui si ricordano le grandi lotte per i diritti dei Lavoratori, in primis la conquista della riduzione nel orario di lavoro quello delle nostre attuali 8 ore giornaliere.
Ogni anno è un appuntamento in cui anche nella nostra regione si tengono diverse manifestazioni e cortei.Non è certamente un tema semplice il mondo del lavoro.
I dati della disoccupazione sono molto importanti; aumentati dal evento del Covid in cui molti lavoratori hanno perso la loro occupazione con le chiusure delle imprese.
Sulla sicurezza i dati sono drammaticamente noti,l’INAIL parla di 189 morti sul lavoro nei primi tre mesi del 2022 dato purtroppo in crescita rispetto al 2021.
L’evento della guerra in Ukraina (per meglio dire tra Russia e Stati Uniti )oltre ad aggiungere altre emergenze umanitarie a quelle già in corso da anni,sta diffondendo un clima di perplessità frenando il processo di ripresa del 2021.
Cresce la preoccupazione in termini economici.Le conseguenze tangibili sono l’impennata di cassa integrazione e l’incertezza sui contratti a termine.Gli Altissimi rincari in atto con conseguente crisi sul potere di acquisto dei nostri stipendi e pensioni sono una emergenza che il Governo si troverà ad affrontare non solo per le categorie più deboli ma anche per le imprese dato l’ingente consumo di energia necessario per produrre.
Con queste premesse comprendiamo bene che Festa del Lavoro proprio non è .
Siamo chiamati tutti indistintamente a continuare a lottare al fine di migliorare quello che è il mondo del lavoro.Il Sindacato è formato da noi Lavoratori.Abbiamo la responsabilità in tutto quello che facciamo oggi x il futuro dei nostri figli e nipoti.
Concludo con queste belle parole del grande Vincent Van Gogh: “Bisogna lavorare ed osare se si vuol vivere veramente “.
Buon 1 Maggio 
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