Ciao Gino!!

 

Ciao compagno Gino Strada, grazie di tutto


E’ venuto a mancare il compagno Gino Strada, un grande uomo che ha dedicato la sua vita agli ultimi

della terra, un esempio di grande umanità da rispettare e onorare. 

Sei stato un grande esempio da seguire, grazie di tutto quello che hai realizzato.















Oggi abbiamo perso un grande Uomo una persona che ha dedicato la sua esistenza all'Umanità.

Non è facile parlare per me di Gino Strada.

 stato uno dei pochi esempi di altissima fratellanza, coraggio,professionalità operando nei luoghi più terribili pericolosi e  poveri del mondo causati dal uomo.

Da anni presente anche nel nostro bel Paese dove si è speso e battuto per una Sanità Pubblica messa ormai in ginocchio dal sistema delle lobby sanitarie  aprendo centri per i sempre più numerosi nostri connazionali che non possono permettersi le semplici cure mediche..

Un uomo che è stato capace assieme alla moglie e al suo amico Garbagnati nel 1994 di far nascere una macchina di solidarietà e pace come Emergency, mettendo in luce l'obiettivo della bellezza di porre sempre prima il bene altrui.

L’umanità intera è in lutto 

L'Umanità intera ti abbraccia caro Gino questo immenso patrimonio che oggi ci hai lasciato spetta a tutti noi riuscire a tramandarlo sostenendo Emergency e a  chiunque possa contribuire a creare un mondo migliore.







Nato a Sesto San Giovanni il 21 aprile 1948, all'anagrafe Luigi, Strada si era laureato in Medicina e Chirurgia all'Università Statale di Milano nel 1978, per poi specializzato in Chirurgia d'Urgenza. Dopo essersi specializzato in chirurgia cardiopolmonare negli Stati Uniti durante gli anni Ottanta, nel 1988 si indirizza verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. Tra il1989-1994 lavora con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina. Da questa esperienza nasce Emergency, fondata da gino Strada insieme alla moglie teresa e a un gruppo di colleghi. L'associazione umanitaria internazionale impegnata nella riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo dalla sua fondazione nel 1994 ha fornito assistenza gratuita milioni di pazienti. Con l'Ong nata 25 anni fa il chirurgo ha promosso la costruzione di ospedali e posti di primo soccorso in 18 Paesi nel mondo. A dare la notizia della morte sono state fonti vicine alla famiglia. Proprio oggi sul quotidiano La Stampa era uscito un articolo a sua firma sull'avanzata dei talebani in Afghanistan.


Fonte: Rai News




Commenti

Post popolari in questo blog

Un GRANDE GRAZIE alla nostra Pierina

CCNL LEGNO INDUSTRIA, SOTTOSCRITTO L’ACCORDO PER L’INCREMENTO DEI MINIMI RETRIBUTIVI

Presidio di protesta a Majano